L’ideale sarebbe usare una polenta bramata e cuocerla nel classico paiolo in rame per circa un’ora, ma con un bimbo piccolo è quasi impossibile avere 60 preziosissimi minuti da dedicare interamente a girare una polenta, quindi ho fatto come si suol dire “di necessità, virtù”, usando la polenta precotta.
Le dosi riportate sono per 2 adulti e 1 bambino (8mesi e mezzo)
Per la polenta:
200gr di farina di mais precotta (tipo, per dire la più comune, Polenta Valsugana)
un cucchiaino di sale grosso
600/700 ml di acqua circa
Far bollire l’acqua, salarla e versare a pioggia la farina, mescolando velocemente con una frusta. Contunuare a mescolare fino a cottura ultimata, circa 10 minuti. Al mio bimbo piace un po’ morbida, poi ognuno può trovare la consistenza desiderata aumentando il tempo di cottura per averla più compatta o aggiungendo un po’ di acqua per ottenerla più morbida.
Per il sugo al pomodoro:
mezza carota
un pezzetto di porro
500ml di passata di pomodoro bio (consiglio Alce Nero)
sale qb
olio evo
Sminuzzare finemente le verdure con un tritatutto o a coltello, metterle in un tegame e farle appassire con un po’ d’acqua (in sostituzione al classico soffritto), per qualche minuto. Aggiungere la passata, un po’ di sale e lasciare cuocere. Io consiglio di farlo andare a fuoco basso e di prolungare la cottura per circa un’oretta (con queste dosi), così il pomodoro perde in maniera naturale il sapore acido e diventa gradevolmente dolce. Una volta terminata la cottura, aggiungere l’olio evo.
E’ possibile fare il sugo in quantità maggiori (ad es. 2 bottiglie di passata), aumentando proporzionalmente le verdure, cuocendo per almeno 2 ore e congelando in monoporzioni pronte all’uso.
Comporre il piatto con la polenta, il sugo e abbondante Parmigiano Reggiano (30mesi).
Buon appetito!