I fiori di zucca o fiori di zucchina sono una primizia della bella stagione: come tutti i fiori sono molto delicati, sia nel sapore che nell’aspetto, e si prestano a diversi utilizzi, ma il mio preferito è questo. Fritti con una panatura leggera e croccante, senza pastella.
Ieri sera sono stata colta da un attacco di voglia improvvisa di fiori di zucca fritti, di quelli che possono capitare solo quando si è in attesa: senza sarei potuta impazzire! Per fortuna dall’orto ne abbiamo rimediati 7/8 e la cena, molto easy e molto romagnola, a base di piadina squacquerone e rucola e fiori fritti è stata servita e gustata da tutti, bimbo compreso.
In genere vedo i fiori fritti in pastella o comunque per la maggior parte leggo ricette un po’ diverse dalla mia: questo “modo mio” mi è stato insegnato da mia madre, che quando erano di stagione li ha sempre fatti così. Sono molto croccanti e leggeri, molto gustosi, e semplici da preparare.
Vorrei spendere due parole sulla frittura: è vero, non è la tecnica di cottura più salutare che si possa scegliere, ma se fatta bene e soprattutto se non si frigge troppo spesso, non bisogna demonizzarla.
Insomma, una porzione di patatine del fast food o del ristorante è probabilmente 100 volte peggio di una frittura casalinga fatta bene.
Alcune regole per una buona frittura:
- la scelta dell’olio: bisogna usare un olio con un alto punto di fumo, quindi i migliori sono l’olio evo e quello di arachidi. La differenza la fa il prezzo e il profumo: decisamente più costoso e predominante il primo, meno caro e più delicato il secondo, ma entrambi sono ottime scelte. In questo caso io ho scelto quello di arachidi
- non raggiungere mai il punto di fumo e se accade gettare l’olio
- una giusta quantità di olio, in modo che i cibi siano completamente immersi
- non aggiungere sale o spezie alle panature prima di friggere, perché favoriscono l’alterazione dell’olio
- scuotere bene il cibo per eliminare l’eccesso della panatura/infarinatura, perché questa si disperde nell’olio e lo surriscalda
- tuffare il cibo nell’olio quando arriva a temperatura (150/180°C): in questo modo si formerà subito una crosticina che impedirà all’olio di penetrare nel cibo e questo risulterà più leggero e non carico di olio
- una giusta quantità di cibo, né poco (potrebbe surriscaldarsi e bruciare l’olio) nè troppo (potrebbe abbassarsi troppo la temperatura e creare un fritto molliccio e pesante)
- far scolare su carta assorbente qualche minuto per eliminare l’eccesso di olio e salare/pepare a piacimento
- non riutilizzare l’olio per altre fritture
- non rabboccare l’olio vecchio con quello nuovo
Ingredienti:
- 7/8 fiori di zucca freschi
- 1 o 2 uova
- farina
- olio per friggere
- sale e pepe
Preparazione:
Mettere l’olio in una padella capiente, dai bordi alti.
Sbattere bene una o due uova, a seconda della grandezza e dei fiori che dovete preparare.
Aprire delicatamente i fiori su un lato, passarli nell’uovo sbattuto e poi nella farina, facendo attenzione che si impanino bene.
Adagiarli su un piatto: per avere un fritto croccante e asciutto non lasciare riposare i fiori impanati, perchè la farina si impregna di uovo creando quasi una pastella che non darà l’effetto desiderato. Se l’olio non è ancora pronto e i fiori stanno iniziando a diventare umidi, ripassarli nella farina.
Seguire le regole per una buona frittura.
Una volta cotti salare, pepare e servire caldi.
Buon appetito!
Piccolo suggerimento
Non è necessario, perché in questo modo sono già molto croccanti, ma un trucco in generale per avere più croccantezza nel fritto, è quello di aggiungere alla farina normale della farina di riso, in proporzione 2:1.
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