Quando si parla di libri da leggere in gravidanza, vediamo circolare sempre i soliti titoli di manuali mammeschi. Addirittura c’è chi ce li spaccia come fondamentali, una sorta di preparazione alla maternità da cui non ci si può esimere. E qui inizia il nostro incasellamento forzato nella categoria “mamme”, che ci vorrebbe concentrate e interessate solo a quello, come un’ossessione.
Ma anche no. Se anche voi siete mamme che vogliono godersi 9 mesi di gravidanza con 9 letture piacevoli, legate da un fil rouge che riguarda la maternità e la famiglia, che vi regalino davvero qualcosa… siete nel posto giusto. Troverete anche i link affiliati di Amazon dove acquistarli e io vi suggerisco la versione e-book Kindle, per due motivi: sono più economici e non si spreca carta.
Ammetto di non essere più una grande lettrice, per questo ho chiesto aiuto all’amica blogger Chiara Ciemme: una vera divoratrice di libri, con un talento nello scovare il racconto perfetto ad ogni situazione. Gustatevi questo articolo, appuntatevi il titolo dal quale iniziare e se vi è piaciuto visitate il blog di Chiara, Piano terra, lato parco
E ora basta coi preamboli e via con la nostra carrellata di libri! Buona lettura,
Emanuela
I consigli di Chiara sui libri da leggere in gravidanza
E’ sempre una grande responsabilità consigliare una lettura a qualcuno. Un libro può avere il potere di incantarti oppure quello di annoiarti a morte ed è un’esperienza talmente soggettiva che provare a indovinare un titolo, o più di uno, da suggerire al prossimo rischia di essere un’impresa ardua.
E difatti, sono passati appena sei mesi da quando la mia amica Emanuela mi ha chiesto di selezionare una miscellanea di letture da consigliare alle sue followers in dolce attesa, con il chiaro intento di sdoganarci un po’ tutti da quel clichè che ci vorrebbe incinte e con in mano un libro di puericultura.
Mi è sembrata un’idea bellissima e sono felice, dopo quella che a suo modo è stata una lunghissima gestazione, di presentarvi i miei consigli.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti, ma io ho voluto partire da un libro iconico come Latte nero, di ELif Shafak. E’ la storia di una donna che crede non riceverà mai il dono della maternità e si ritrova, invece, a fare i conti con le mille versioni di se stessa che scoprirà lentamente dopo aver partorito. E’ la storia di una mamma di oggi, che non si sente abbastanza e non si sente all’altezza e dell’universo magico che si agita dentro la donna che sei, e che resta, dopo aver messo al mondo il tuo bambino. Mi sembrava un modo carino per salutare tutte le lettrici in dolce attesa.
La carrellata dei consigli continua verso un territorio un po’ diverso: quello del romanzo di stampo favolistico. Se non avete letto la saga dell’amicizia delle favole di Luis Sepùlveda (ve lo segnalo come occasione in formato Kindle, 4 libri a soli 12,99€, ndr) è davvero arrivato il momento di farlo:
- “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
- “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”
- “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”
- “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà”
Si tratta di quattro splendide favole di uno spessore etico ed emotivo che, a mio parere, resta senza pari in tutta la letteratura moderna internazionale. Riuscirete a piangere le lacrime più sentite e, state tranquille, non dipenderà dagli ormoni. Sono libri bellissimi che potrete rileggere anche in futuro ai vostri bambini. Io sto iniziando adesso che il mio piccolo ha 4 anni e mezzo e vi assicuro che è un’esperienza impagabile.
Per affrancarci dalla letteratura morale, restando però legate con un sottile filo al tema della maternità, vi propongo anche un romanzo di intrattenimento che promette, sin dalle prime righe, di essere molto divertente. Un po’ di leggerezza ci fa bene. Sto parlando di Divorzio alla cinese, di Zhengun Liu, una perfetta commedia degli equivoci che vedo già pronta per il grande schermo. Li Xuelian è sposata con Qin Yuhe ed è incinta del loro secondo figlio. Sarebbe una bella notizia ovunque, ma non in Cina, dove la legge del figlio unico li rende due criminali. Non c’è altra scelta che divorziare prima della nascita del bambino, con l’accordo però di risposarsi subito dopo: non c’è nessuna legge che vieta a una coppia, con un figlio ciascuno, di sposarsi. Tutto sembra essere calcolato nel minimo dettaglio e procede con regolarità…a parte il fatto che dopo il divorzio Qin sposa un’altra donna che aspetta un altro figlio. Ecco, a questo punto vi assicuro che non vorrete più smettere di leggere per capire cosa stia succedendo. Ve lo consiglio fra i libri da leggere in gravidanza sotto l’ombrellone o in una situazione di totale relax perché dovrete costringervi a chiuderlo e nei mille impegni di ogni giorno non sarà facile!
Volendo cambiare totalmente genere, possiamo optare per una bella storia d’amore, tra le più classiche quanto ai contenuti (lui, lei e un enorme differenza sociale a dividerli) ma molto moderna per la particolare ambientazione storico-politica. Borderlife di Dorit Rabinyan è la storia dell’amore folle tra un pittore americano ed una ex soldatessa israeliana con un visto USA a scadenza . E’ un romanzo potente ed emozionante che fa battere il cuore e riesce a ricordarci in quale parte del corpo si annidi la speranza che il mondo migliori davvero. L’ho amato moltissimo e sono sicura che piacerebbe tanto anche a voi.
Mi accorgo spesso di leggere molta più letteratura straniera che italiana. E questo è un vero peccato perché si corre il rischio di perdersi delle vere perle di bellezza nostrana, come Lo strano viaggio di un oggetto smarrito di Salvatore Basile (ve lo segnalo come occasione in formato Kindle a soli 1,99€, ndr). Un giorno il piccolo Michele torna a casa e trova sua madre con una valigia in mano, pronta per andare via. Porterà con sé il diario segreto di Michele, un piccolo quaderno rosso con la copertina rovinata, e scomparirà su un treno. Vent’anni dopo Michele rinviene quel piccolo quaderno tra i sedili di un treno e sa che è sua madre ad averlo lasciato lì. Da questo punto, la storia vi trascinerà in un viaggio lungo il quale Michele scoprirà moltissime cose di se stesso e di sua madre. La narrazione a tratti potrà sembrarvi surreale, forse lo è, ma è commovente e vera come solo il rapporto tra mamme e figli può essere.
Un altro titolo che non posso esimermi dal consigliarvi fra i libri da leggere in gravidanza, se non lo aveste ancora affrontato, è Wonder, di R. J. Palacio (ve lo segnalo come occasione in formato Kindle a soli 2,99€, ndr). In realtà ho pensato a lungo se fosse il caso di parlarvene, perché mi rendo conto che raccomandare a una gestante un romanzo su una sindrome genetica possa apparire, quantomeno, un azzardo. Ma confido che la bellezza totale e assoluta di questa storia sappia catapultarvi nella vera dimensione del romanzo. Che non è quella della malattia o delle sue difficoltà, ma dell’importanza di insegnare ai nostri figli la forza, la resilienza, la gentilezza e l’amore per se stessi e per il prossimo. E io sono orgogliosa di avere la possibilità di invitarvi a leggerlo con la stessa commozione che avevo in gola la sera che ho voltato l’ultima pagina. La storia, che presto sarà un film, racconta la vita di Auggie Pullman, nato affetto dalla sindrome di Treacher Collins e io vi giuro che questo è il libro più bello che leggerete mai.
Siccome, però, fino ad ora abbiamo pianto e ci siamo commosse con i titoli più emozionanti, vorrei dare qualche dritta anche a chi fosse un’appassionata di genere mistery o noir.
Uno dei thriller meglio riusciti che ho letto è senza dubbio La vedova, di Fiona Barton. Narra la vicenda di una donna che, rimasta vedova, inizia ad essere tormentata dai giornalisti perché riveli la verità circa l’orribile delitto di cui il marito era stato accusato in vita, del quale lei pare essere l’unica conoscitrice. E’ un romanzo molto ben costruito, che non anticipa nulla al lettore e gli permette di arrivare al finale senza aver già intuito ogni pezzo della storia. Io sono un’amante del genere e so quanto possa essere fastidioso leggere voracemente un giallo fino a metà e poi indovinare tutto nelle tre pagine successive. Pertanto, ve lo consiglio caldamente e non voglio neppure raccontarvi troppi elementi della trama perché anche lo stile narrativo mi è piaciuto molto e secondo me, il fatto che ogni dettaglio venga scoperto lentamente, contribuisce a rendere il libro veramente godibile.
Altro titolo che vi consiglio caldamente fra i libri da leggere in gravidanza è Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood. Non fatevi disincentivare dal fatto che sia stato pubblicato negli anni ’80, è un romanzo distopico di incredibile attualità e con un nucleo narrativo agghiacciante, tanto che potrei definirlo un horror ambientato nel futuro. Alla fine del ventesimo secolo le superpotenze mondiali sono stremate dalla guerra mentre la Terra è devastata dall’inquinamento radioattivo e chimico; la popolazione ha raggiunto la crescita zero. Il Governo centrale degli Stati Uniti viene rovesciato e in Nord America si insedia un regime totalitario teocratico di ispirazione biblica che rende le donne asservite all’uomo per scopi riproduttivi: sono le Ancelle. Una di loro ci racconta la sua vita di essere umano privato di ogni bene e dignità. E’ un romanzo sconcertante per le sottili riflessioni che sottende e sono sicura che vi resterebbe appiccicato addosso come è successo anche a me.
Chiudo la mia selezione di libri da leggere in gravidanza con una saga familiare, perché so che questo genere piace molto e si presta bene alla lettura estiva. In particolare, vi consiglio la trilogia di Marcello Fois costituita da Stirpe, dal suo seguito Nel tempo di mezzo e dal capitolo finale Luce perfetta. E’ la storia nefasta della famiglia Chironi, che conosciamo con i capistipite nel 1889 e portiamo avanti fino ai giorni nostri. E’ una famiglia sfortunata, che vedrà l’avvicendarsi di molti avvenimenti dannati, nella cornice meravigliosa e selvaggia della nostra Sardegna.
Mi auguro che troverete spunto per letture soddisfacenti e sarò felice di ricevere i vostri feedback sui libri che vi ho consigliato. Ringrazio la Manu, per avermi dato l’occasione di segnalarvi qualche titolo, vi faccio le mie più sincere congratulazioni per la nascita, imminente o prossima, dei vostri bimbi e vi aspetto sul mio blog!
Un caro saluto a tutte,
Chiara
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